Nel giugno del 2021 aveva ottenuto l’affidamento in prova ai servizi sociali in provincia di Lodi e nel luglio di quest’anno ha ottenuto di trasferire il proprio domicilio nel cremasco, violando in questi mesi le prescrizioni. Lo scorso 25 novembre si è presentata presso la caserma di Romanengo una donna con la quale alcuni anni fa aveva avuto un figlio. “La donna – prosegue Girardi – ha sporto denuncia, dichiarando che sin dall’inizio della relazione l’uomo si era mostrato aggressivo e prepotente, offendendola e umiliandola anche in presenza di altre persone. Ha riferito di essere stata allontanata dai genitori perché aveva capito che loro erano contrari alla frequentazione. Nel tempo le aveva impedito di frequentare amici o uscire liberamente e l’aveva colpita spesso con schiaffi al viso, morsi o calci alle gambe, provocandole vistosi lividi ed ematomi.
La donna ha anche consegnato ai militari le foto delle ferite e dei lividi riportati durante i pestaggi che ormai era diventati all’ordine del giorno”. La magica dimora è infatti frutto della collaborazione tra il Gran carnevale cremasco, l’associazione culturale Gombitese, il Trillo e Pro loco di Crema. Cristian Concari, bar manager originario di Fiesco, è stato premiato dal comitato d’onore dell’Order of merit in qualità di console dell’ospitalità italiana. Impegnato in una struttura alberghiera a Sciacca, in Sicilia, vuole ricordare “da dove viene. Credo possa essere una bella soddisfazione anche per il mio paese natale sapere di questo bellissimo riconoscimento”.
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Così l’azienda diretta da Ida Ramponi in un comunicato diffuso questo pomeriggio. L’inaugurazione dei servizi e la presentazione al pubblico delle novità è in programma per lunedì 9 gennaio alle ore 16nella sede di via Gramsci. Con questa accusa il personale del commissariato di Crema ha arrestato un diciottenne della Costa d’Avorio. Come spiega il vice questore Bruno Pagani si tratta di una persona “senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale. Una giovane donna, mentre percorreva a piedi via Crispi, è stata aggredita da un ragazzo di colore, nel tentativo di rubarle il cellulare.
La verifica delle banche dati ha portato ad appurare che in realtà l’uomo era in Italia da diversi anni e nei suoi confronti pende una condanna definitiva ad un anno e sette mesi di reclusione emessa dal Tribunale di Bologna. “Nei prossimi giorni l’Asst di Crema avvierà, presso la sede di via Gramsci, i servizi dedicati all’assistenza territoriale, nello spirito della più recente riforma del servizio sociosanitario regionale. In particolare, verranno avviate le funzioni previste per il distretto, che da gennaio vedrà impegnato il direttore incaricato, dottor Giuseppe Albini”.
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La donna ha resistito ed è stata spinta a terra; con violenza il ragazzo le ha premuto la testa al suolo per immobilizzarla ed impedirle di chiedere aiuto. Poco dopo la giovane donna è riuscita a divincolarsi, costringendo il ragazzo straniero alla fuga. Trasportata in pronto soccorso per essere medicata, è stata giudicata guaribile in 25 giorni.
Un titolo conferito da una giuria eterogenea che tiene conto della carriera dei partecipanti e che intende celebrare il merito professionale nella bar industry. Quindi ha manifestato la volontà di voler avviare la pratica per il riconoscimento della protezione internazionale. Gli agenti dell’ufficio immigrazione hanno contattato i colleghi della squadra mobile.