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La productivity paranoia (che si può tradurre con paranoia della produttività) è la paura di capi e dirigenti che i propri dipendenti siano meno produttivi quando lavorano da casa di quanto lo sarebbero in un ufficio a tempo pieno. A loro volta poi, i lavoratori stessi diventano paranoici per il continuo monitoraggio del loro operato da parte dei piani alti. Non sono poche, infatti, in Italia, le imprese che concedono a diversi lavoratori e lavoratrici di lavorare da casa per abbassare i costi energetici, di fatto riducendo i giorni in presenza in sede. Una pratica che, lo abbiamo sempre detto, ha dalla sua anche un aumento della produttività individuale oltre che un abbattimento dei tempi.
Per quantificare il fenomeno, comprensivo anche dei casi accertati positivamente dall’Istituto, sarà quindi necessario attendere il consolidamento dei dati dell’intero 2022, con la conclusione dell’iter amministrativo e sanitario relativo a ogni denuncia. Nei prossimi 12 mesi, il 72% delle organizzazioni EMEA intervistate e il 71% di quelle italiane hanno in programma di investire in modo significativo nella cultura digitale e un terzo (il 32% in EMEA, il 33% in Italia) sta dando priorità agli investimenti che alimentano l’innovazione e la creatività. Promuovere l’innovazione per creare efficienze aziendali, ridurre i costi o aumentare l’attrattiva del mercato è chiaramente un imperativo di business per le aziende. A livello internazionale i dipendenti in Regno Unito sono i più esposti al rischio burnout con il 41%, in crescita del 4% rispetto allo scorso anno.
Non a caso Federagricoltura e Federturismo hanno accolto con estremo favore le semplificazioni previste nella manovra, anche se i sindacati sono già in trincea perché temono un abbassamento delle tutele per i lavoratori. Secondo una ricerca presentata da VMware, lo specialista dell’innovazione del software aziendale, quasi due terzi (62%) degli intervistati nell’area EMEA ritiene che la propria organizzazione sia più innovativa se i dipendenti sono in ufficio, dato che in Italia non supera il 48%. Di fronte a questo nuovo contesto, osserva il Censis, “le insopportabilità sociali” elencate “non possono essere frettolosamente liquidate con l’epiteto ‘populiste'”. In realtà, si tratta di “segnali più significativi del fatto che nella società si è già avviato un ciclo post-populista basato su autentiche, legittime rivendicazioni di equità, in una fase in cui molti sentono seriamente messo a repentaglio il proprio benessere e si ingrossano le fila dei cittadini perduti della Repubblica”. Questo software di monitoraggio, noto anche come bossware, tiene traccia di quanto tempo si passa effettivamente al lavoro, quali siti web si visitano, ecc. Una volta liberato dal macchinario, l’uomo è stato stabilizzato e portato in ospedale.
Nel 2021, sul totale degli occupati, il 9,7% si trovava in condizioni di povertà relativa. Fra i lavoratori dipendenti la quota sale al 10,2%, nel Sud il dato raggiunge il 18,3%. È quanto emerge dal rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese, diffuso stamattina.
Stessa cosa per Stellantis, che ha invitato i lavoratori degli uffici a lavorare da remoto il lunedì e il venerdì per migliorare la l’efficienza energetica, così come anche la Regione Lazio e il Comune di Milano, che stanno prendendo simili provvedimenti. Non riesci a leggere ilfattoquotidiano.it perché hai negato i consensi relativi alla pubblicità. Per continuare a leggerci accetta i consensi o diventa nostro Sostenitore . Gentile utente ti informiamo che gli articoli 4 e 6 delle “Condizioni di Utilizzo dei Servizi offerti tramite registrazione ai Lettori” relativi, in particolare, all’accesso ai contenuti e alle notizie pubblicate sul sito sono stati modificati. «Adesso – aggiunge l’avvocato Andrea Arcese – i responsabili saranno chiamati a dimostrare questo calo del fatturato, motivazione per la quale la mia assistita sarebbe stata licenziata». Il rischio, sottolinea il Censis, è che aumentino sensibilmente sia le persone in povertà energetica, che cioè non riescono a mantenere un livello adeguato di riscaldamento casalingo (l’8,8% delle famiglie italiane nel 2020).
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Dei soldi del campione portoghese – che ha appena rinunciato a una cifra simile da parte del Manchester United nell’accordo di separazione – si parla in un’intercettazione facendo riferimento a una “carta” che “non si deve trovare”. Ne discutevano il ds Federico Cherubini, non indagato, e il legale bianconero Cesare Gabasio che aggiungerebbe, secondo il Corriere, “poi ci tocca fare una transazione falsa”. In altre intercettazioni si discute invece debiti nei confronti dell’Atalanta, una vicenda rispuntata anche in un faccia a faccia tra Cherubini e gli investigatori durante il quale il direttore sportivo bianconero, non indagato, ha parlato di “6-7 milioni”. Riceverai via mail le notizie su sostenibilità, alimentazione e benessere naturale, green living e turismo sostenibile dalla testata online più letta in Italia su questi temi.
E di conseguenza, secondo gli investigatori, la plusvalenza non avrebbe dovuto finire nel bilancio. I difensori degli indagati intanto, nell’ambito della propria strategia difensiva, stanno ipotizzando la possibilità di chiedere che la competenza territoriale venga riconosciuta alla procura di Milano facendo leva sulla contestazione dell’aggiotaggio telematico, reato che si sarebbe consumato a Piazza Affari. Ad avviso dei magistrati, infatti, come dimostrerebbero le “side letter” occultate nello studio dell’avvocato Cesare Gabasio, non si trattava di una rinuncia alle mensilità ma di una dilazione di pagamento. All’appello tra l’altro, secondo il Corriere della Sera, mancano 34 milioni di euro della seconda “manovra stipendi”.
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È quasi un controsenso che a fare ufficialmente da apripista al lavoro da remoto siano in realtà due colossi, l’uno delle comunicazioni l’altro del settore automobilistico, sulla cui cura per il Pianeta e l’ambiente potremmo avere da ridire se andassimo ad approfondire. Ciò per dire che anche le piccole imprese stanno facendo grandi sforzi per rientrare nelle spese e anche per loro spesso quella del lavoro in smart o il telelavoro è una scelta vicente. Per fronteggiare il caro energia, dunque, ben venga chiudere la sede qualche giorno prima e fare lavorare da casa. Chiudendo questo banner o continuando a navigare al sito si acconsente all’uso dei cookie. La donna ora, attraverso gli avvocati Andrea Arcese e Francesca Ruggeri (operatrice dell’associazione antiviolenza “Fammi Rinascere”), ha impugnato il licenziamento sostenendo di essere stata discriminata. Secondo la donna e il suo legale, la motivazione ufficiale – un calo nel fatturato – sarebbe stata soltanto una scusa.
Per non parlare di tutti i lavoratori trovatisi a dover lavorare da casa, isolati dal proprio ambiente di lavoro. Non accetteremo il price cap e vi informeremo su come sarà organizzato il lavoro una volta che sarà terminata la valutazione”, ha detto ai giornalisti Dmitry Peskov. Venerdì scorso l’Unione europea ha concordato di porre un limite di 60 dollari al barile per la commercializzazione del petrolio russo, allineandosi alla posizione del G7.
Inail, in calo i morti sul lavoro ma crescono le denunce di infortunio
Nel suo report, Microsoft definisce la productivity paranoia come il paradosso dei capi che temono una perdita di produttività da parte dei dipendenti; anche se le ore lavorate effettivamente sono in costante crescita. Secondo le ricerche, infatti, la giornata lavorativa media è aumentata di 46 minuti al giornoossia del 13% dall’inizio della pandemia. Autorizzaci a leggere i tuoi dati di navigazione per attività di analisi e profilazione. Così la tua area personale sarà sempre più ricca di contenuti in linea con i tuoi interessi. Uno dei pezzi più famosi di porcellana realizzati nella fabbrica Royal Delft è la Proud Mary.
La stessa ricerca ha infatti evidenziato come uno sbalorditivo 85% dei dirigenti intervistati ha affermato che il passaggio al lavoro ibrido ha reso loro difficile essere sicuri che i propri dipendenti siano produttivi. In passato a Delft c’erano circa oltre fabbriche, ma oggi la Royal Delft è l’unica fabbrica rimasta in città. Ne sono esempio Tim, che ha chiuso un accordo con i sindacati che prevede il lavoro agile sull’ultimo giorno della settimana, o anche Generali, che abbasserà le saracinesche delle sedi il lunedì e il venerdì.
La velocità del movimento è dettata dalla forma dell’oggetto e l’artigiano si affida alla sua esperienza per determinarla. Quando la porcellana arrivò in Europa dalla Cina nel XVI secolo, fece scalpore. I vasai di Jingdezhen avevano creato un materiale magico, mai visto prima. Solo loro conoscevano il processo di produzione, che era un segreto strettamente custodito. Con l’intensificazione degli scambi commerciali, cominciati con l’avvento della Compagnia delle Indie orientali, i vasai olandesi iniziarono a produrre le loro ceramiche bianche e blu.
Le migliori ceramiche prodotte oggi sono ancora dipinte a mano, un lavoro altamente qualificato che richiede circa un decennio di lavoro essere padroneggiato. Oggi i Delft autentici possono valere una piccola fortuna e ogni pezzo è completamente unico. “Per produrre opere creative, è necessario uscire, scoprire e apprezzare la bellezza della vita – spiega Chen Yu, pittrice di porcellane di Jingdezhen -. Senza questi input, non ci può essere alcun risultato. Inoltre, l’espressione artistica è una cosa molto personale, una manifestazione dei propri gusti e della propria comprensione della vita”. Ulteriori accertamenti sono in corso, inoltre, su altre scritture private che riguardano però le cosiddette “call di riacquisto” di calciatori in prestito con obbligo di riscatto. Ad esempio, nel 2018, l’attaccante Alberto Cerri finì al Cagliari e a bilancio venne iscritta una plusvalenza di 8 milioni. Ma una mail del 12 luglio garantirebbe alla Juve la possibilità di riprenderselo.
- Secondo la donna e il suo legale, la motivazione ufficiale – un calo nel fatturato – sarebbe stata soltanto una scusa.
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- Ridurre i giorni in presenza in sede dei propri dipendenti significa abbattere i costi.
- Durante la pandemia le organizzazioni agricole ne avevano inutilmente chiesto la reintroduzione almeno temporanea, nel periodo della raccolta della frutta e della manutenzione dei vigneti, con gli stagionali stranieri bloccati dai lockdown e un picco di richieste che superava le 200mila unità.
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- Quando la porcellana arrivò in Europa dalla Cina nel XVI secolo, fece scalpore.
La verità, secondo gli avvocati, è che la 40enne di Veroli, ha perso quel posto a causa delle ripetute molestie da parte dell’ex convivente che quasi quotidianamente si recava negli uffici dove lavorava per maltrattarla ed insultarla. Il seminario ha visto la partecipazione, da remoto, di 361 operatori che hanno apprezzato gli interventi dei relatori, a cominciare da quello del Direttore Generale Dott. Angelo Aliquò che ha definito come “necessaria la Reazione di contrasto al rischio, un’ulteriore R da affiancare alla resilienza nel generale piano di ripresa della nostra società”. Il quadro generale dipinto dall’Inail per gennaio-ottobre 2022 dà importanti indicazioni sui trend in atto.
Calano i casi mortali avvenuti in occasione di lavoro, scesi da 815 a 659, per il notevole minor peso delle morti da Covid-19, mentre quelli in itinere sono passati da 202 a 250. Il calo ha riguardato soprattutto l’Industria e servizi , seguita da Conto Stato e Agricoltura . Le denunce di infortunio mortale per gli uomini sono calate da da 922 a 806, mentre per le donne sono salite da 95 a 103 casi.
La Russia continua ad avere una convenienza a vendere ma potrebbe veder diminuire le risorse da destinare anche alla guerra in Ucraina. I più critici commentano che in questo modo si offre a Putin la possibilità di sostenere una “never ending war”, una guerra senza fine. Inoltre, gli intervistati di aziende in EMEA che sperimentano politiche di lavoro ibride e distribuite, in cui è possibile lavorare in ufficio e da remoto, riferiscono un aumento del morale (56%), della creatività (52%) e della collaborazione (53%) all’interno dei propri team rispetto a prima della pandemia.