“La gragnuola di reazioni alla candidatura di Andrea Crisanti chiarisce che a destra prevale la cultura No Vax. Ha ragione Crisanti, se avessero governato Salvini e Meloni nel 2020 quante migliaia di decessi in più avremmo avuto? Ce li ricordiamo gli ‘aprire, aprire, aprire’…”. Così sui social il segretario del Pd Enrico Letta. “L’Italia con la normativa vigente è il Paese europeo che concede più cittadinanze in assoluto. Siccome la cittadinanza è una cosa importante, penso che meritarla al diciottesimo anno di età sia la cosa più giusta”.
In realtà l’offerta, espandendosi sia sotto il profilo del numero dei canali che delle ore di trasmissione che rapidamente scoprono nuove fasce orarie mattutine e notturne sino ad arrivare a coprire l’intero arco della giornata, non conoscerà una vera e propria innovazione qualitativa. Tale decisione verrà ribadita da una nuova sentenza del Corte nel 1981. Un primo chiarimento alla situazione venutasi a creare giungerà con una terza sentenza, la n. 202, pronunciata dalla Corte Costituzionale il 28 luglio 1976. Essa limiterà il monopolio pubblico del servizio alle trasmissioni in ambito nazionale, consentendo agli operatori privati l’istallazione e l’esercizio di impianti di diffusione non eccedente l’ambito locale. Il Consiglio d’amministrazione elegge Presidente, vicepresidente e, in questa prima fase, sino al 1985, anche il direttore generale.
Brooks, un vecchio pistolero ammalato, si reca a Carson City per farsi visitare dal dottor Hostetler, suo caro amico. Lì, Brooks trova alloggio presso una signora vedova. Su Rai 5, alle 21.15, il film drammatico del 2017, di Ritesh Batra, L’altra metà della storia, con Jim Broadbent. L’anziano Tony riceve in eredità il diario di un vecchio amico scomparso. Riaffiorano così in lui i ricordi di gioventù, spesso ingannevoli, che lo portano a riconsiderare la propria vita. Per raccontare le tribolazioni degli italiani in questo momento, Giovanni Floris si affida ai risultati dei sondaggi a cura di Nando Pagnoncelli, che illustrano lo stato d’animo dell’opinione pubblica, e alla discussione in studio.
Fino ad oggi infatti queste reti reggevano anche sulle versioni in SD. Rai 1, Rai 2 e Rai 3 rispettivamente ai canali 101, 102 e 3 del digitale terrestre mentre Rete 4, Canale 5 e Italia 1 ai numeri 104, 105 e 106 del telecomando. A queste vanno aggiunte le reti tematiche del gruppo Mediaset e cioè 20, Twentyseven, Focus, Iris, La5, Top Crime, Cine34, Mediaset Extra, Italia 2 e le visual radio di Radio 105 ed R101. Giovanni Floris torna a parlare dei temi caldi che animano e agitano il Paese, con collegamenti e ospiti.
Coppa Davis programmazione tv, le opzioni a pagamento
Ma chiarisce che essa non può abbracciare anche i ripetitori di stazioni trasmittenti estere che non operano sulle bande di trasmissione assegnate all’Italia. La politica dell’Austerity – oltre ad aggravare la recessione con l’aumento del costo dei prodotti derivati dal petrolio – produce una riduzione delle trasmissioni, ma anche una compressione di quelli che sono considerati – per riprendere alcune analisi sociologiche di quegli anni – “nuovi bisogni” e nuovi diritti dei cittadini. Sono inoltre effettuate trasmissioni per prove tecniche per 38 ore, ripartite in parti uguali tra i due sistemi. In realtà si disegna in questi anni il futuro della Rai. Le forze politiche discutono ampiamente sul futuro della Rai ricercando la cosiddetta “partecipazione”, ovvero la concertazione delle forze sociali e guardando al decentramento e alle autonomie locali. Malgrado questi controlli, grazie a risorse abbondanti, la Rai può procedere senza problemi nella modernizzazione tecnologica dei suoi apparati di produzione e trasmissione.
Stipulerà alcuni mesi più tardi un accordo con Indro Montanelli e la redazione de Il Giornale nuovo per realizzare il telegiornale della nuova emittente. Nel dicembre 1977, saranno presi provvedimenti riguardanti la Terza rete televisiva che disporrà di un palinsesto realizzato in larga parte dalle redazioni e soprattutto dalle strutture ideativo produttive regionali con una programmazione trasmessa sia in ambito locale sia in ambito nazionale (ma anch’essa solo in parte prodotta a livello centrale). Il progetto originario di RaiTre prevedeva da una parte il passaggio, in alcuni momenti della giornata, delle trasmissioni nazionali e dei programmi locali realizzati dalle sedi regionali della Rai, e dall’altra la possibilità per le sedi regionali di contribuire alla programmazione nazionale . TV1 e TV2 devono soprattutto fare i conti con le nuove emittenti ricevibili sui teleschermi degli italiani, in particolare con le quattro tv estere offerte in Italia dai ripetitoristi, tre delle quali trasmettono in lingua italiana, e con le nascenti televisioni locali.
Spazio inoltre al tema del cambio di genere dei minorenni con il racconto della mamma di un bambino transgender. Infine, un focus sull’aborto, con un reportage sulla situazione in Italia e tutti gli aggiornamenti in diretta dagli Stati Uniti, dove il diritto a interrompere la gravidanza è stato cancellato dalla Corte Suprema, provocando proteste in tutto il paese. Nella programmazione tv Rai per trasmettere la Coppa Davis è coinvolto, poi, Adriano Panatta. L’ex tennista, che ha vinto la competizione nel 1976, è il co-commentatore degli incontri dell’Italia. Questi ultimi sono visibili in diretta e gratis anche in streaming dal sito di Rai Play. Gli Azzurri, infine, sono trasmessi in chiaro su Supertennis, che inserisce nei propri palinsesti le differite delle partite.
Link istituzionali
Il professor Giorgio Palù, virologo padovano di fama internazionale e presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco, parla così del ‘tele-virologo’, oggi candidato dal PD”. Lo scrive su Twitter il segretario della Lega Matteo Salvini. Anche quest’anno, le emittenti televisive pubbliche e private stanno pianificando i propri palinsesti per diffondere la magia del Natale attraverso le pellicole che rendono celebre queste festività. Prima di farvi vedere l’elenco, ricordiamo che gli orari e le giornate di trasmissioni potrebbero subire delle variazioni decise dalle emittenti stesse. Nuovo appuntamento serale con il programma condotto da Veronica Gentile, che affronterà insieme ai suoi ospiti alcuni importanti temi d’attualità. Tra questi l’aumento dei casi di Covid e lo Ius Scholae. In ricordo di Carlo Alberto Dalla Chiesa, morto 40 anni fa, Canale5 ripropone la miniserie a lui dedicata, trasmessa in due puntate nel 2007, con protagonista Giancarlo Giannini.
In questo contesto si opera la riorganizzazione interna della Rai. Il pluralismo esterno, in termini pratici, consiste nella possibilità per i cittadini di poter disporre di fonti di informazione eterogenee. Infine la legge prevede una normativa per la ripetizione dei segnali esteri, ma a condizione di depurarli degli spot. Fatto costoso e che non potrà mai essere applicato.
Il taglio dei parlamentari ha inciso “molto” sulle scelte fatte, ammette l’esponente Pd. “Ma ancor più ha pesato la mancata riforma di questa pessima legge elettorale”, sottolinea. “E’ giusto che i cittadini scelgano”, con l’elezione diretta. “Io preferisco un meccanismo semplice, come il sindaco d’Italia. Quando si sceglie un sindaco – i cittadini lo sanno – al primo giro si vota il candidato preferito; poi al ballottaggio si vota quello che ‘dispiace’ di meno, perché magari il tuo candidato non ce l’ha fatta a superare il primo turno. Questa è la democrazia che funziona”. Il meccanismo del ‘sindaco d’Italia’, “sarà nel programma di Azione-Iv, che verrà illustrato domani”. “Il post-voto è in Parlamento ed è lì, sulle proposte, che si misureranno le convergenze”.
Meloni: la Sinistra demonizza FdI, noi pronti alla vittoria
Ora con l’avvento del digitale e la diffusione dei collegamenti internet tutto questo non è più necessario. Non solo ci sono servizi on demand che praticamente soddisfano tutte le nostre necessità, ma le maggiori emittenti nazionali hanno piattaforme di streaming che ci consentono di accedere a quasi tutti i contenuti mandati in onda, in diretta o differita. In questa guida vi spiegheremo come guardare programmi, film, fiction o serie TV Mediaset comodamente da smart TV, ma anche da TV vecchio stile, su Internet via browser o da apposite app gratuitesmartphone o tablet. Elenco dei programmi televisivi che sono in onda ora in TV su Rai, Mediaset e altri canali del Dtt.
Nel gennaio 1966 le organizzazioni aderenti al Comitato Permanente Interfederale della Pubblicità e la Rai ratificano il Codice della lealtà pubblicitaria. Il 30 marzo la Rai aderisce al Comitato Permanente Interfederale della Pubblicità. Il 12 maggio 1966 ufficialmente insediato il Giurì incaricato di vigilare sulla applicazione del Codice della lealtà pubblicitaria. Un anno dopo, il 9 ottobre 1967, con Decreto del Consiglio dei Ministri viene istituita presso la Direzione Generale dei Servizi delle Informazioni e della Proprietà Letteraria, Artistica e Scientifica una Commissione paritetica Rai- FIEG per la ricerca e il raggiungimento d’intese sui problemi della pubblicità e sul coordinamento programmatico dei correlativi servizi. Il 29 novembre 1968 la Commissione paritetica Rai-FIEG per i problemi della pubblicità esprime parere favorevole sui criteri di distribuzione della pubblicità televisiva ai quali dovrà attenersi la SIPRA.
Ma ben presto con lo scoppio della crisi petrolifera queste spinte innovative rischiano di essere frenate. La Rai prende coscienza della sua situazione centrale nell’industria culturale italiana e – come già ricordato – affida ad un gruppo di tre “saggi” il tentativo di proporre una propria auto-riforma che veda progressivamente esaltata la missione imprenditoriale dell’azienda svincolandola dai condizionamenti politici del governo. Ma soprattutto la Rai priva di quell’autonomia finanziaria che l’aveva caratterizzata nel due decenni precedenti, e dovendo per certi versi subire la cresciuta dell’attenzione del mondo politico verso la televisione, si troverà a fare i conti con una miopia da parte del legislatore. Si guarda al grande pubblico televisivo nel suo nuovo ruolo di consumatore. Sono le premesse per un nuovo ruolo meno passivo e da protagonista da parte del telespettatore che desidera sempre di più essere messo nelle condizioni, se non ancora di scegliere quali programmi vedere, perlomeno di partecipare ai programmi che sono stati prescelti dalla Rai.
- Francesco Panella, dopo aver visitato i ristoranti degli italiani all’estero in Little Big Italy, entra nelle loro case.
- Su Nove, alle 21.25, il film d’azione del 2012, di Asger Leth, 40 carati, con Sam Worthington.
- Per i programmi in Italiano tmc cede l’esclusiva a Opus Proclama, filiale del gruppo Società Pubblica Editoriale .
- Oggi c’è l’obbligo di riciclare anche i tessuti e la lana, ma l’Italia non ha ancora creato le strutture adeguate, quindi dove finiranno quelli scartati?
- Inoltre, nei palinsesti è presente un ulteriore match al giorno tra quelli in calendario negli altri gruppi.
- Su Raiuno, alle 21.25, la seconda parte della miniserie di Marco Bellocchio, Esterno Notte, con Fabrizio Gifuni, Margherita Buy, Toni Servillo.
Anche se i fondi per l’acquisto di nuovi televisori si sono esauriti il 12 novembre resta attivo il bonus decoder a domicilio che prevede la fornitura, in collaborazione con Poste Italiane, di un decoder per le persone di età pari o superiore ai 70 anni, con un trattamento pensionistico non superiore a 20mila euro annui. Il passaggio alla nuova tecnologia consentirà di ottenere una qualità delle immagini molto superiore all’attuale, di ricevere più canali e di poter usufruire di nuovi servizi. Caterina Balivo accompagna Stefania nella ricerca del vero amore, sempre sotto l’occhio vigile di suo figlio Giacomo. La rubrica informatica del Tg2 si allunga con uno speciale in prima serata condotto da Marco Sabene. “Ogni giorno Enrico Letta si alza e deve decidere come fare ad attaccare me. Uno direbbe, ‘ma come, forse Letta dovrebbe fare la campagna elettorale su Salvini, sulla Meloni. No, lui si preoccupa solo del sottoscritto. Lui, la mattina, si alza, sfodera i suoi occhi di tigre e zac, mi attacca. Probabilmente è rimasto al 2014, poveretto, siamo nel 2022 Enrico”. “E anche oggi Letta mi attacca. Occhi di tigre sta diventando monotono. In questi 60 secondi spiego le differenze fra me e lui sulla pandemia. Lui Conte e l’esercito russo. Io Draghi e il generale Figliuolo”.
Una maratona per rivivere i momenti più iconici dei 10 anni di audizioni del talent più famoso condotto da Alessandro Cattelan. In questa puntata il meglio delle audizioni 2015 e 2016. Tornato in libertà, Roberto vuole trovare l’assassino della moglie e fa di tutto per far riaprire il caso.
Su Rete 4, alle 21.20, l’attualità con Fuori dal coro. Per la soddisfazione dei suoi fedeli spettatori, la pausa del programma di Mario Giordano è stata posticipata alla fine del mese. Nel frattempo il giornalista si dedica con la grinta e l’entusiasmo di sempre a raccontare al pubblico l’attualità di casa nostra nel modo più semplice possibile.
Serata speciale di “Controcorrente – Prima Serata”. La trasmissione condotta da Veronica Gentili, in onda alle 21.25, seguirà tutti gli sviluppi della guerra in Ucraina. Mentre i russi lanciano l’offensiva nel Donbass e gli ucraini si preparano a resistere, in studio si daranno tutti gli aggiornamenti in diretta grazie alla corrispondenza degli inviati sul campo. Oltre agli esperti e ai commentatori, Veronica Gentili nel corso della puntata, come sempre, aprirà tante finestre sulle storie dei protagonisti, con servizi realizzati dagli inviati sul fronte ucraino. E mentre si cerca di diminuire la dipendenza dalla Russia per l’importazione di gas, aumenta quella dalla Cina da cui il nostro paese acquista un numero sempre più ingente di batterie. In tema salute, spazio a un’inchiesta sulle cooperative che mettono a disposizione degli ospedali personale medico che non rispetta lo standard di qualità necessario.