Di solito provoca sintomi lievi come quelli di un normale raffreddore, ma in alcuni casi, soprattutto sotto i mesi di vita, puo’ dar luogo a polmonite e bronchiolite che è la causa più frequente di ricovero ospedaliero in quella fascia di età. Si tratta di una patologia che si manifesta con una parziale occlusione dei piccoli bronchi e conseguente insufficienza respiratoria. I bambini piccoli esposti ad ambienti affollati o visite in famiglia potrebbero contrarre il virus, anche in forma grave. In primo luogo evitare che bambini sotti 6 mesi non stiano a contatto con persone che hanno delle infezioni respiratorie. Lavarsi le mani per gli ospiti che entrano in casa dove c’è un bambino piccolo, evitare di baciare i bambini e soprattutto evitare di fumare in casa, perché anche il fumo favorisce la possibilità di avere una forma grave di infezione nei bambini. Infine, per i genitori non appena si hanno dei segnali di allarme bisogna rivolgersi al pediatra.
Nei bambini anche piccoli è importante mantenere l’idratazione, con acqua e liquidi da assumere regolarmente. Se il bambino fa fatica ad alimentarsi e ad ingerire liquidi è fondamentale rivolgersi al pediatra. “Somewhere I Belong” parla di una persona che si sente fuori posto e sola. Il tema principale di questa poesia è la depressione, che viene trasmessa attraverso i messaggi sottostanti e il tono. The News é il nuovo singolo dei Paramore, che anticipa il nuovo album This Is Why. Il nuovo album uscirà il 24 febbraio 2023 via Parlophone e può essere preordinato qui.
Durante una recente intervista della CBS con Oprah Winfrey, l’artista ha parlato di come ha affrontato la rottura della relazione con Konecki durante la stesura del suo ultimo album, rivelando di aver “smesso di bere”. La trama principale di “Heat Waves” è incentrata sull’incapacità del cantante di superare la partenza di una persona speciale per lui. Ma la realtà ulteriore della situazione è che tali sentimenti si manifestano in circostanze non ideali. Infatti, tra le molte spiegazioni che Dave Bayley ha fornito per questo brano, c’è l’idea che tutti noi siamo stati costretti a rimuginare su vecchie relazioni a causa della natura della pandemia COVID-19. Dopo il successo dei singoli certificati Platino “Bones” e “Sharks” – tra i brani più suonati dalle radio italiane negli ultimi mesi – gli Imagine Dragons tornano in radio, venerdì 25 novembre 2022, con il nuovo esplosivo singolo “Symphony”.
Imagine Dragons, Symphony, Traduzione canzone
Sono a rischio in particolare i bambini ex prematuri, quelli che presentano cardiopatie congenite, ma anche malformazioni alla nascita. Neonati e bambini sono a rischio e molti si chiedono cosa sia il virus sinciziale. Ecco dunque sintomi, come si cura, quanto dura e se esiste un vaccino. Secondo Elle, il testo della canzone si riferisce al divorzio dall’ex marito Simon Konecki, con cui condivide un figlio piccolo, Angelo.
“E’ improbabile – continua Salata – che SARS-CoV-2, virus influenzali e virus respiratorio sinciziale raggiungano il picco nello stesso momento. In genere è difficile assistere a una circolazione perfettamente sovrapposta di virus che vanno a infettare lo stesso distretto, sebbene casi di coinfezione possano comunque avvenire”. Per capirne le ragioni si deve introdurre il concetto di interferenza virale. Si tratta di un meccanismo noto da tempo, secondo cui l’infezione determinata da un virus suscita una risposta immunitaria innata che riduce l’efficienza di un altro virus di infettare il soggetto. Quando un patogeno si diffonde a livello di comunità, dunque, le difese possono aumentare ed erigere temporaneamente una barriera immunitaria contro i successivi virus che colpiscono il sistema respiratorio. Se ai bollettini giornalieri o settimanali sull’andamento dell’infezione da SARS-CoV-2 la pandemia ci ha abituato ormai da qualche anno, nel corso di questa stagione epidemica si teme anche una significativa recrudescenza dei casi di influenza e di infezioni da virus respiratorio sinciziale , tanto da far parlare di triplice epidemia.
L’effetto di questa epidemia di contagi è un aumento dei ricoveri, anche in terapia intensiva neonatale e di bambini sotto i 2 anni. Come spiega Orfeo «Il virus respiratorio sinciziale può causare una malattia che si chiama bronchiolite» una malattia che interessa la parte più periferica dell’albero bronchiale del bambino. «Questo può condurre a insufficienza respiratoria e necessitare anche di intervento di tipo intensivo, quindi di ricovero nelle terapie intensive neonatali e pediatriche». Salata sottolinea che l’epidemia influenzale ha già raggiunto livelli elevati, in anticipo sui tempi, probabilmente proprio perché i virus stanno trovando una popolazione più indifesa dal punto di vista immunitario. Prevedere con certezza quale sarà l’andamento dell’attuale stagione epidemica non è possibile, e in passato non si sono mai verificate situazioni simili, tali da consentirci di osservare a livello di popolazione un fenomeno di questo tipo nel contesto delle complesse dinamiche sociali”. Il virus respiratorio sinciziale è un virus a RNA che può causare bronchioliti e polmoniti pediatriche nel periodo invernale, colpisce principalmente i bambini dagli 0 ai 5 anni.
Adele ansia da palco e psicologo 5 volte a settimana durante il divorzio.
“In genere quando si manifestano co-circolazioni del virus dell’influenza, con la coesistenza di virus di tipo A e di tipo B, non vengono mai a determinarsi picchi sovrapposti ma sempre sfasati, perché probabilmente l’interferenza virale può contribuire a modulare in qualche modo la diffusione di un determinato virus nella popolazione”. E’ una dinamica complessa che dipende anche dalle risposte individuali delle persone e dalla carica virale alla quale si viene esposti, perché se la carica virale è alta le difese immunitarie più difficilmente sono in grado di contrastare efficientemente il virus che è dunque in grado di causare infezione. Il virus sinciziale è un virus che intacca l’apparato respiratorio e generalmente si diffonde principalmente tra il mese di novembre e quello di marzo, ma quest’anno sembra che sia arrivato prima rispetto agli anni precedenti e inoltre “si sta manifestando in maniera sicuramente molto più violenta” secondo il dottor Luigi Orfeo del Fatebenefratelli di Roma.
- Se normalmente il virus ha una sua stagionalità fra il mese di novembre e il mese di marzo, per lo specialista «Quest’anno il picco si avrà probabilmente tra fine dicembre e inizio gennaio».
- Ecco dunque sintomi, come si cura, quanto dura e se esiste un vaccino.
- In primo luogo evitare che bambini sotti 6 mesi non stiano a contatto con persone che hanno delle infezioni respiratorie.
- L’effetto di questa epidemia di contagi è un aumento dei ricoveri, anche in terapia intensiva neonatale e di bambini sotto i 2 anni.
- E’ possibile fare qualche considerazione anche sotto il profilo virologico.
I Gorillaz hanno condiviso il loro nuovo singolo “Skinny Ape” e hanno annunciato due spettacoli virtuali a Londra e New York la prossima settimana. Valori di crescita Mia figlia ha compiuto il 25 dicembre 6 anni è alta 122 cm è pesa 22 kg va bene come peso?
Anche in Europa, in particolare, si sta assistendo a un andamento in crescita, sebbene nel complesso si mantenga ancora a livelli bassi. Oltre a ciò è bene lavarsi le mani accuratamente, non baciare i bambini e anche non fumare in casa, per evitare che i bambini contraggano una forma grave del virus. Al momento purtroppo non esiste ancora un vaccino per il virus sinciziale, ma esistono dei farmaci per curarlo e una terapia più intensiva solamente nei casi più gravi.
Vediamo innanzitutto, dati alla mano, qual è la situazione attuale e quali potrebbero essere le ragioni che stanno alla base di questo trend, partendo da una visione globale. Quest’anno il virus sembra più contagioso e “violento” di altri anni. Se normalmente il virus ha una sua stagionalità fra il mese di novembre e il mese di marzo, per lo specialista «Quest’anno il picco si avrà probabilmente tra fine dicembre e inizio gennaio». Solitamente il virus respiratorio sinciziale circola da fine novembre a marzo, ma nel 2021 ha iniziato a diffondersi più del solito già da ottobre, provocando anche un aumento dei ricoveri. “L’uso delle mascherine, il lavaggio delle mani e il distanziamento sociale durante la pandemia Covid – si legge sul sito della Società italiana di Pediatria – hanno ridotto del 70-80% i casi di bronchiolite ma quando queste norme sono state rallentate si sono verificate importanti epidemie da RSV in numerosi paesi del mondo”. Tra i virus respiratori, il virus RSV è la prima causa singola di infezioni respiratorie acute del basso tratto respiratorio nei bambini in tutto il mondo, di età inferiore ai 4-5 anni.
Il brano è prodotto da Joel Little , ed è estratto dal doppio album “Mercury Acts 1 & 2“, disponibile in formato Doppio LP a partire dal 9 Dicembre 2022. Qui sotto potete leggere traduzione e testo della canzone e ascoltare il brano. Il bambino malato, e chi vive nella stessa casa, deve lavarsi le mani frequentemente. In generale, più intimo è il contatto fisico con il bambino malato, maggiore è il rischio di diffusione dell’infezione ai familiari, soprattutto fratelli. Non esistono attualmente vaccini per la prevenzione dell’infezione da VRS.
Per questo motivo i medici e tutti gli esperti del settore raccomandano di fare il vaccino antinfluenzale in questo periodo e per i soggetti più fragili anche quello contro il covid, ma ci sono anche altri virus che potrebbero rappresentare un pericolo per la nostra salute. E’ possibile fare qualche considerazione anche sotto il profilo virologico. Alcuni sono più fragili ed esposti ad avere complicazioni respiratorie se contraggono il virus.
C’è preoccupazione negli ospedali italiani per il virus sinciziale Rsv che colpisce soprattutto bambini eneonati. Secondo gli esperti della Società italiana di neonatologia il virus si sta diffondendo in maniera più forte degli altri anni e si sta registrando un picco di ricoveri di bambini sotto i due anni, anche in terapia intensiva. «Siamo in epidemia» afferma il residente Luigi Orfeo che lancia l’allarme anche per le feste di Natale in cui i più piccoli potrebbero entrare in contatto con un maggior numero di persone con le visite di ospiti e parenti in casa. Il virus sinciziale, inoltre, risulta essere più pericoloso nel periodo natalizio anche perché in questo periodo le famiglie si riuniscono per festeggiare insieme, dunque un modo per prevenirlo è quello di evitare che i neonati e i bambini sotto i 6 mesi stiano a contatto con ospiti che presentano infezioni respiratorie. Secondo l’esperto, il virus sinciziale presenta una “contagiosità maggiore e anche con una gravità di infezione ben superiore” quest’anno, tanto da poter parlare di un’epidemia che interessa soprattutto i neonati e in generale i bambini sotto i due anni, con un aumento dei ricoveri anche in terapia intensiva. Stando all’ultimo rapporto dell’Organizzazione mondiale della Sanità del 14 novembre 2022, la circolazione dei virus influenzali risulta in aumento.
La maggior parte dei bambini contrae il virus entro i due anni di età ma l’immunità è di breve durata quindi non è inusuale per un bambino contrarre RSV diverse volte prima dei 5 anni. “L’aumento delle infezioni respiratorie era atteso – spiega a Il Bo Live Cristiano Salata, professore all’università di Padova, con interessi scientifici nel campo della biologia molecolare e cellulare, della microbiologia e della virologia –. In realtà lo era già lo scorso anno, ma allora la crescita è stata limitata, dato che non erano ancora state del tutto abbandonate le misure di contenimento di SARS-CoV-2. Negli ultimi anni l’uso delle mascherine, l’igiene delle mani, il distanziamento sociale hanno avuto come effetto quello di indurre una bassa circolazione di infezioni respiratorie a livello di comunità. In mancanza di stimolazione immunitaria, però, la popolazione risulta molto più vulnerabile ai virus respiratori”. Un gruppo di studiosi su The Lancet a luglio parlava di immunity gap, mentre già nell’agosto del 2021 ricercatori francesi coniavano il termine immunity debt, che ha attirato su di sé non poche critiche soprattutto per la scelta poco felice delle parole.
I medici sospettano l’infezione da VRS nei neonati e nei bambini che hanno bronchiolite o polmonite nella stagione o durante un focolaio di VRS. In genere non sono necessari esami, a meno che i medici stiano cercando di identificare un focolaio o nel caso sia richiesto il ricovero. Vediamo nello specifico il virus sinciziale, quali sono i suoi sintomi e come prevenirlo. Per celebrare la release Madonna ha deciso di rilasciare delle versioni inedite del singolo proprio oggi 2 dicembre. Un album che non ha ottenuto lo stesso successo di 25, ma che ha lanciato nuovamente la carriera di Adele, portandola anche a ricantare finalmente dal vivo. La band capitanata da Hayley Williams pubblicherà il nuovo attesissimo album This Is Why il prossimo 10 febbraio.
Dobbiamo capire il significato del virus sinciziale: sintomi respiratori tra i bambini dopo i 2 casi https://t.co/PpdwVxnAFm
— Bufale.net (@Bufalenet) November 9, 2021
Sono i bambini ex prematuri, nati prima del termine della gravidanza, ma anche quelli che soffrono di cardiopatie congenite o di malformazioni alla nascita. In questi casi potrebbero avere «Una parte rilevante di questi bambini, purtroppo, oltre a essere ricoverati in ospedale possono avere bisogno di assistenza respiratoria attraverso l’utilizzo di respiratori automatici». Passiamo ora a parlare dei sintomi di questo virus che non lo rendono molto facile da riconoscere, poiché spesso si può pensare a un semplice raffreddore, ma se ci troviamo davanti a “una tosse secca e stizzosa, insistente”, ma anche difficoltà respiratoria e “un aumento della frequenza e anche della rumorosità del respiro” bisogna subito fare dei controlli. Infatti il dottor Orfeo spiega che questo virus può causare una malattia chiamata bronchiolite, che può portare a “insufficienza respiratoria e necessitare anche di intervento di tipo intensivo”.