Chi manifesta fenomeni di prostatite può cercare di ovviare al problema oltre regolarizzando il proprio stile, svolgendo un’attività fisica anche non eccessivamente complessa come lo yoga o stretching anche seguendo un’alimentazione ricca di specifici alimenti. Per spiegare le ‘tempistiche’ di produzione possiamo dire che quando viene prescritto uno spermiogramma la preparazione alla raccolta in laboratorio viene fatta 3 giorni dopo dall’ultimo rapporto sessuale o masturbazione, ma non più tardi perché l’esame sarebbe falsato da spermatozoi invecchiati e ‘stanchi’. Occorre subito premettere che la prostatite richiede tempi lunghi di trattamento (circa 4-6 settimane) per poter essere risolta senza strascichi. Inoltre, i farmaci che sono in grado di penetrare nel lume delle ghiandole prostatiche non sono molti e, spesso, l’urgenza sintomatologica spinge ad un trattamento empirico senza avere un’adeguata diagnosi colturale dei germi che colonizzano la ghiandola.
Come si è detto l’alimentazione può influire sulla prostatite ragion per cui è importante mangiare cibi con proprietà rinfrescanti e antiossidanti. I semi du zucca influiscono sullo stimolo urinario riducendo l’infiammazione e agendo sulla ghiandola prostatica ingrossata al punto da diminuire le dimensione della stessa. La presenza dello zinco nei semi di zucca agisce sull’infiammazione e ha effetti benevoli sull’esecrezione.
Per quanto riguarda l’aspetto della prevenzione, prevenire la prostatite significa principalmente imparare a fare particolare attenzione alle proprie abitudini di vita quali l’alimentazione, le bevande, il regolare transito intestinale, il moto, le abitudini sessuali e l’igiene. È indispensabile consultare il medico sia per la corretta diagnosi e conseguente impostazione della terapia che per escludere cause che possono favorire l’infezione. La prostatite — ovvero l’infiammazione prostatica — comporta molto spesso disturbi della minzione e della vita sessuale. I batteri della prostatite sono presenti nella flora intestinale e da qui favoriscono la colonizzazione delle vie seminali.
Cosa fare per curare la prostatite
La prima cosa da fare per intervenire in tempo sull’infiammazione della prostata è saper riconoscere i sintomi. Esistono infatti alcuni segnali che possono indicare la fase iniziale della prostatite con disturbi che possono variare di intensità e durata. Quando la prostatite non viene trattata in maniera adeguata può provocare una serie di fastidi a livello fisiologico che possono incidere sulla vita di coppiae sociale. Si tratta di un rimedio naturale a cui fare riferimento non solo quando si è affetti da prostatite ma anche per prevenire la stessa, la presenza del licopene consente di abbassare la percentuale e probabilità di un’eventuale cancro alla prostata. I semi dell’anguria sono un rimedio insieme al cocomero per la cura della prostata, infatti con gli stesi è possibile preparare delle tisane diuretiche, ottime per rinfrescare l’area. Va detto che del cocomeri non si butta nulla per la cura della prostatite è anche il bianco del cocomero può essere impiegato come estratto per combattere le infezioni del tratto urinario.
Per la prostatite cronica invece possono essere necessari trattamenti a lungo termine in grado di favorire la guarigione e riportare la prostata in salute. Se si ha una prostatite in corso è assolutamente sconsigliato il consumo di cibi grassi, fritti e piccanti e sono da evitare anche il fumo le bevande alcoliche. Queste cattive abitudini possono peggiorare ulteriormente l’ingrossamento della prostata. È altrettanto sconsigliato condurre una vitasedentaria in quanto può aggravare il fenomeno. La prostatite può presentarsi in forma cronica anche in uomini più giovani, tuttavia tende a manifestarsi principalmente intorno ai 50 anni. Scopriamo che cos’è questa patologia, come è possibile prevenirla e quali sono le migliori cure per la prostatite.
Cuscino per prostatite
I sintomi della sfera sessuale più frequenti sono soprattutto quelli legati al desiderio sessuale e all’eiaculazione precoce. Mentre i sintomi della sfera riproduttiva, invece, si riferiscono ai problemi di fertilità causati dall’infezione batterica. Esistono numerosi rimedi in grado di alleviare i sintomi della prostatite e migliorare la propria quotidianità.
Vi sono poi degli estratti naturali estremamente efficaci in grado di contrastare l’infiammazione alla prostata come l’uva ursina, dalle spiccate proprietà calmanti che stimolano la funzione del tratto urinario. Anche i semi di zucca possono aiutare a prevenire e combattere la prostatite grazie alle loro proprietà antiossidanti che favoriscono la funzionalità urinaria contrastando l’infiammazione con la conseguente riduzione della dimensione della prostata. I semi di zucca vantano numerosi effetti benefici grazie all’elevata quantità di zinco al loro interno che agisce in modo mirato sulla patologia donando risultati positivi in breve tempo. Come le cause sono molteplici al pari lo sono i rimedi naturali privi di controindicazioni che possono essere impiegati per alleviare il dolore o prevenire l’ingrossamento della prostata. L’infiammazione alla prostata è più comune negli uomini dai 40 anni in su ma può comunque colpire i soggetti di tutte le età. Tuttavia non sempre è possibile identificare i fattori scatenanti della prostatite, motivo per cui in molti i casi la persona non si accorge nemmeno di soffrirne.
Questa soluzione permette di alleviare la sensazione di indolenzimento quando ci si siede ed evitare di esercitare troppa pressione sulla zona della vescica. In commercio è possibile trovare tantissime tipologie di cuscini ideali per chi è affetto da questa patologia. Al primo posto tra i rimedi più efficaci abbiamo gli integratori alimentari a base di ingredienti naturali, come per esempio il Prostatricum. Altresì si parla di prostatite patologica quando è il frutto di infezioni o malattie quale cancro o tumore, ma si tratta di casi più rari e più complessi. Come tutte le cose anche questa non deve diventare una ossessione, il sesso e il piacere sono nemici delle programmazioni e delle imposizioni.
Una misura preventiva, si caratterizza per essere un’antitumorale naturale, si consiglia la sua assunzione con cibi e in forma pura. La prostatite si distingue in “acuta” quando il problema è legato solo alla fase di espulsione, o “cronica”se il dolore è continuo e perseverante. Domanda retorica, a sentire gli uomini la risposta potrebbe essere ‘il più spesso possibile’.
Fare un’attività sportiva che porta a distendere i muscoli e rilassarsi giova a chi soffre di prostatite, infatti, la sedentarietà è una delle principali cause fisiologiche di irritazione e infiammazione della prostata. “Come tutte le strategie di prevenzione la risposta è no – chiarisce Sansalone – Diminuire il rischio non vuol dire eliminarlo del tutto. Rapporti sessuali e masturbazione regolari però sono una pratica che oltre il piacere fa bene alla salute. Alcuni ricercatori hanno eseguito delle interviste sui comportamenti sessuali di un gruppo di 32mila maschi che sono state poi confrontate con l’incidenza di tumore alla prostata negli anni successivi, allo scopo di definire un numero orientativo, una ventina al mese”. Quello che sappiamo è che una eiaculazione frequente fa bene alla fertilità e alla prostata, tanto da diminuire il rischio di sviluppare un tumore. Per dare una indicazione di massima possiamo dire che un giusto ‘ricambio’ delle cellule si ottiene con una eiaculazione ogni due giorni e 20 al mese sono ancora meglio, così come stabilito in una ricerca presentata qualche tempo fa al Congresso Europeo di Urologia”.
In presenza di una prostatite batterica, la patologia viene trattata con la somministrazione di antibiotici. La prostatite si manifesta attraverso un gonfiore e un’infiammazione della ghiandola prostatica. Quest’ultima ha delle dimensioni simili a quelle di una noce ed è collocata al sotto della vescica. L’uso di questo olio è consigliato a chi è affetto da prostatite perché il medesimo contiene qualità intrinseche antisettiche, oltre a risultate un ottimo antinfiammatorio per le proprietà rinfrescanti, l’olio di pino viene usato come diuretico nel caso di minzione. Va assunto in concomitanza alla fine dei pasti principali in soluzioni minime, qualche goccia basta a favorire l’effetto benevole sulla prostata. Se si ha una prostatite è assolutamente sconsigliato assumere alimenti ad alto contenuto di grassi, piccanti, grassi o bere alcool e fumare, in quanto si tratta di comportamenti che possono incidere sfavorevolmente sull’infiammazione e sull’ingrossamento della prostata.
La prostatite è un problema che accomuna giovani e meno giovani seppur la sua incidenza è maggiore verso i 50 anni. Che sia ottenuto in un rapporto sessuale o con l’autoerotismo non cambia, quindi anche chi non ha un partner e non vuole cimentarsi in rapporti occasionali, non deve temere. Ovviamente non è la stessa cosa del coinvolgimento che si ottiene con il partner, ma la masturbazione non va demonizzata.
L’orgasmo non è caso definito ‘piacere’, ma nell’uomo l’eiaculazione ha anche una funzione di salute. Ecco perché esiste un numero di volte che protegge la salute maschile e il ricambio degli spermatozoi. È importante prestare attenzione alla sintomatologia, perché alle volte la prostatite può essere scambiata per cistite. Naturalmente a fare diagnosi differenziale sarà l’adeguato controllo medico, il quale potrà avvalersi di specifici approfondimenti diagnostici. Alcuni di questi sintomi si presentano singolarmente come maggior disagio, ma può capitare che se ne presenti più di uno in maniera concomitante. I trattamenti per la prostatite tuttavia possono dipendere dalle cause e dall’entità del problema.
Questo avviene perché la prostatite può essere del tutto asintomatica nei primi anni e sfociare in numerosi disturbi e fastidi con l’avanzare dell’età. Nella maggior parte dei casi la prostatite causa dolore e bruciore durante la minzione portando numerosi soggetti a doversi alzare più volte durante la notte per la sensazione di dover urinare. Altri disturbi della prostatite possono manifestarsi mediante un dolore all’inguine, all’apparato genitale maschile e alla zona pelvica. Oltre agli integratori 100% naturali privi di effetti collaterali che consentono di prevenire e contrastare i disturbi della prostatite è anche possibile ricorrere ad ulteriori strategie come ad esempio il cuscino per la prostatite. Si tratta di un ottimo rimedio per chi soffre di prostatite e deve trascorrere molte ore seduto, ad esempio per un lavoro d’ufficio.
Nel dubbio il consiglio, da uomo a uomo è ascoltare il proprio corpo e il proprio desiderio. Anche il maschio più virile può avere momenti di stress o stanchezza fisica che interferiscono sul desiderio e la ricerca del piacere, in quel caso, ascoltarsi è corretto. Tutto ciò comporta che la prostatite venga trattata con tipi di farmaci, durata del trattamento e dosi inadeguate, che spesso attenuano ma non risolvono il problema che, al contrario, si prolunga nel tempo. Chiaramente è sempre bene prima consultare il parere del medico e fare tutte le visite ed esami del caso. A seguire una guida completa sulla prostatite, cos’è come funzione e quali metodo naturali adottare per prevenire al stesa o trattare i fenomeni di prostatite.
- È importante prestare attenzione alla sintomatologia, perché alle volte la prostatite può essere scambiata per cistite.
- Esiste uno specchio massaggio detto appunto “prostatico” che consente di alleviare il dolore dovuto alla minzione generata dalla prostata, i suoi effetti sono benevoli e viene impiegato sia in presenza della malattia che per prevenire la stessa.
- Ecco perché esiste un numero di volte che protegge la salute maschile e il ricambio degli spermatozoi.
- Naturalmente a fare diagnosi differenziale sarà l’adeguato controllo medico, il quale potrà avvalersi di specifici approfondimenti diagnostici.
- La prostatite si manifesta attraverso un gonfiore e un’infiammazione della ghiandola prostatica.
- I batteri della prostatite sono presenti nella flora intestinale e da qui favoriscono la colonizzazione delle vie seminali.
Le informazioni presenti nel sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. Ricordiamo a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico di base o allo specialista. Tra le cure efficaci per curare e prevenire la prostatite, ci sono gli integratori alimentari a base di estratti completamente naturali, come ad esempio il Prostatricum. I disturbi della prostatite possono essere alleviati correggendo lo stile di vita e praticando attività fisica leggera come stretching o nuoto in abbinamento ad una dieta bilanciata e sana. Seppur non amato da tutti, sono note le funzioni antinfiammatorie dell’aglio, che rappresenta una sorta di antibiotico naturale agendo non solo sull’infiammazione ma anche sui batteri fonte della prostatite acuta.
Si presenta con una sezione dedicata a recensioni molto dettagliate sui principali integratori naturali, e con una sezione blog con all’interno sia diversi articoli informativi, sia consigli utili. La volontà e passione divulgativa del portale, lo porta ad essere sempre aggiornato e ricco di materiale per poter approfondire gli argomenti prostata e prostatite a 360°. Le cause che possono determinare l’insorgenza della prostatite sono molteplici, fra questi vanno sicuramente menzionati i disordini intestinali, l’alimentazione, le abitudini minzionali e le abitudini sessuali. Esiste uno specchio massaggio detto appunto “prostatico” che consente di alleviare il dolore dovuto alla minzione generata dalla prostata, i suoi effetti sono benevoli e viene impiegato sia in presenza della malattia che per prevenire la stessa.