Inoltre, la Commissione ha avviato un procedimento contro la Federcalcio olandese per possibili violazioni dell’articolo 12. Gli Stati Uniti tornano a partecipare ad un Mondiale dopo la mancata qualificazione a Russia 2018. I calciatori di mister Berhalter si sono presentati al torneo come una delle possibili mine vaganti, grazie ad una rosa ricca di talenti emergenti ed ad un sistema in continua ascesa. A confermare l’altissimo interesse che si sta sviluppando nei confronti del calcio c’è da segnalare l’ormai ufficialità che il prossimo mondiale si disputerà nel nuovo continente, tra Stati Uniti e Messico.
È un multiuso, ha scelto la via del calcio tranquillo, con poche pressioni. Federico Bernardeschi, dichiarato uomo di chiesa, è perfetto per la nostra squadra. Come scrive l’Equipe con l’eventuale ingaggio di Zidane la società bianconera potrebbe decidere di ingaggiare dei giocatori che potrebbero essere molto utili e che hanno vinto tanto con il francese. Parliamo dei vari Toni Kroos, Luka Modric, Carvajal, Asensio e Benzema, tutti nomi che sono rimasti molto legati umanamente al francese. Di questi gran parte vanno in scadenza di contratto a giugno, ovvero il croato, il tedesco la punta spagnola e quella francese.
Il Mondiale delle rivalse. L’assalto degli ultimi all’aristocrazia del calcio
“Un mese prima dell’inizio ho sempre sostenuto che il Brasile fosse la squadra più forte, ma ho sapevo della vittoria dell’Argentina, anche dopo la sconfitta iniziale con l’Arabia. Non soltanto per il valore tecnico, ma anche per ciò che si respirava nell’aria, era presente un sentore positivo. Inoltre, è l’anno di Diego… Finalmente il Napoli quest’anno vincerà lo scudetto, non vedo come possa perderlo, sarebbe un modo per tenere vivo il legame con Maradona. Per fortuna ho indovinato il pronostico del Mondiale, spero di farlo anche con il Napoli”.
Ma Modric, Benzema, Ronaldo ? Capisco che no l. È al loro livello, ma è anche più giovane. Per me anche 6 li vale tutti
— Piergiorgio (@piergio71) May 17, 2022
Da ricordare la sua ottima qualità in fase di impostazione e la fondamentale parata contro il Galles. In 4 partite, subisce 4 reti, di cui però 3 nell’ ultima e fatale partita contro l’Olanda. Per prezzo e rendimento attuale, Khvicha Kvaratskhelia al Napoli finisce inevitabilmente tra i 10 migliori colpi di mercato del 2022.
Per continuare la navigazione devi scollegare un’altra sessione. «I bambini giocano con la palla ad ogni angolo, è quasi come in Brasile». Nessun giocatore è riuscito a coniugare utilità e bellezza come lui. L’Ultimo Uomo sta per compiere dieci anni ma solo da poco è diventato indipendente e avremo bisogno del sostegno di chi ci conosce e apprezza il nostro lavoro.
I Mondiali di Qatar in diretta
ATTO 1°, LO SCONTRO MESSI-WEGHORSTLeo Messi scatenato nel match contro l’Olanda, con l’argentino in versione ‘faccia cattiva’. La ‘Pulce’ ha avuto più di un battibecco durante il match con i giocatori ‘oranje’, tra cuiWout Weghorst, autore della doppietta che aveva rovinato i piani dell’Argentina nei regolamentari. Lo scorso gennaio, infatti aveva ufficializzato l’acquisto di Julian Alvarez per circa 20 milioni dal River Plate. L’argentino ha poi chiuso la stagione in prestito allo stesso River prima di sbarcare in Inghilterra quest’estate. Partito dietro nelle gerarchie di Guardiola, il classe 2000 si è ritagliato il proprio spazio, restando comunque all’ombra di Haaland.
- «È nella cultura brasiliana, quando si segna un gol si esulta anche ballando – le sue parole durante la conferenza stampa in risposta a chi gli chiedeva conto dell’episodio – e se capiterà di segnare altre reti, come mi auguro, continueremo a fare il ballo del piccione».
- La prima del Gruppo E , giocherebbe contro la seconda del Gruppo F, che verrà decisa in seguito a questa partita.
- «Lotteremo fino alla fine del campionato, che è davvero lungo», asserisce convinta il numero 44.
- Eppure il calcio, si sa, è imprevedibile, è emozione allo stato puro, adrenalina che scorre al posto del sangue nei giocatori in campo, e nel pubblico allo stadio e quello da casa.
- Evidentemente, quando c’è da fare qualcosa di iconico, le auto della casa automobilistica torinese sembrano essere le più adatte.
Un altro calciatore ad aver vinto il premio come migliore calciatore in un’edizione dei Mondiali è il fantasista brasiliano Romario. Successivamente approda in Spagna vestendo la maglia del Barcellona. Con il club iberico, Romario de Souza Faria, vincerà un’edizione de La Liga e una Supercoppa di Spagna nell’annata 1994, nella finale contro il Real Saragozza, terminando la sua carriera blaugrana collezionando 65 presenze condite con 39 reti. Il calciatore nato a Rio de Janeiro, nonostante la vittoria del torneo più importante nel mondo del calcio, segnerà 5 gol e vincerà l’MVP della competizione. Se Iniesta ha rappresentato un pilastro della storia del Barcellona, allo stesso modo Modric è il centro focale del gioco del Real Madrid, che starebbe puntando sul mercato. Il croato infatti, è un giocatore che riesce ad unire quantità e qualità.
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Un fuoco emotivo che riscalda anche chi col calcio non c’entra niente. Felice soltanto di vedere che, grazie a una decina di ragazzi nati all’estero da genitori immigrati, e che hanno scelto di giocare per il loro paese, tutta una comunità sparsa per il mondo ritrova fiducia e autostima. La cosa curiosa è che questo exploit è stato raggiunto da un gruppo che dal punto di vista tecnico ricorda molto il nostro vecchio calcio all’italiana. Quello tanto disprezzato del “primo non prenderle”, ritenuto poco moderno e spettacolare. Un calcio costituito da una difesa impenetrabile, attorno a un portiere-saracinesca, Bounou, che ricorda il nostro vecchio Zoff quando nel 1982 era assediato dai brasiliani. Tutti indietro, pronti però a scattare come delle frecce imprendibili in contropiede.
Da Zaniolo e Scamacca a Miretti e Fagioli, ecco su chi punterà il c.t. Le immagini di archivio di Sinisa Mihajlovic, maestro delle punizioni. Tutti i dettagli e le voci sul futuro di Rafael Leao, attaccante portoghese e stella del Milan. E magari riproverò la stessa sensazione martedì in semifinale con l’Argentina. L’arbitro spagnolo Antonio Matheu Lahoz, duramente contestato nel quarto di finale di venerdì tra Argentina e Olanda, non arbitrerà più in questo Mondiale. • Domani sera il programma prevede Argentina-Croazia ; mercoledì alla stessa ora si gioca invece Francia-Marocco.
I vecchi senatori non potevano più apprendere nulla rispetto ai nuovi, si trattava solo di gestire il gruppo”. Al centrocampo non potranno mancare Enzo Fernandez , vincitore del premio Miglior Giovane a Qatar 2022, e Luka Modric , che ha guidato la Croazia a un rispettabilissimo terzo posto al Mondiale. Impossibile escludere dalla selezione, infine, Emiliano Martinez , il portiere che ha portato la nazionale Argentina alla vittoria con ottime prestazioni durante i lunghi minuti contro Olanda e Francia.
Hai ragione, in Italia c’è meno pazienza;è anche vero che per un giovane il contesto conta,giocare vicino a Modric, Kross e Karim è https://t.co/MGD4WXixNF vuole un giusto mix tra giovani e giocatori più esperti a mio parere per vincere.
— Edgardo.Pianezzi (@EdgardoPianezzi) May 5, 2022
La vera storia della partita di calcio della Tregua di Natale… Il centrocampista della Juventus non sarebbe naturalmente un titolare nei Blancos, già molto ben coperti con il trittico Modric-Tchouameni-Kroos, più Camavinga come primo cambio ed eventualmente Valverde da riportare nei tre in mediana. Tuttavia sia Modric che Kroos sono molto in là con gli anni (il croato ne ha addirittura 37, anche se ha già detto che vuole continuare) mentre il tedesco nelle ultima stagioni ha cominciato a mostrare un certo logorio.
La storia di Luka Modric con la sua Croazia inizia nel lontano 2006, quando l’1 marzo fa il suo esordio a Basilea contro l’Argentina, nell’amichevole vinta per 3-2, convocato in quella pausa per le nazionali dal ct dell’epoca Zlatko Kranjcar. Ai Mondiali del 2006 vinti dall’Italia, Modric viene convocato e impiegato nelle ultime due partite del girone nei due pareggi contro Giappone e Australia. In quel Mondiale il folletto di Zara verrà eletto nel miglior undici del torneo, oltre che miglior giocatore del Mondiale. Tra i calciatori più forti del panorama calcistico internazionale, molte volte paragonato a Diego Armando Maradona, spunta Lionel Messi.
Nel girone con Argentina, Nigeria ed Islanda Luka trascina i suoi al passaggio del turno, segnando nella partita d’esordio su rigore, nel 2-0 alla Nigeria, ed eletto uomo partita. Il centrocampista si ripete nella seconda partita, nella roboante vittoria per 3-0 contro l’Argentina, segnando con un bolide da 25 metri. Quello per Perisic non è stato l’ultimo tocco d’esterno sublime di Modric, tutt’altro, ma non è la ragione per cui questa sua partita risalta in confronto alle molte altre già giocate con i propri club o con la stessa Croazia. Un giocatore, insomma, che già si è conquistato il suo posto nella storia del calcio, e anche nel cuore dei suoi tifosi in patria, e anche molto tempo prima di oggi che ha compiuto 37 anni da due mesi abbondanti. Eppure nonostante tutto questo, nonostante l’età e la carriera che hanno asciugato il suo fisico come un sacchetto per il sottovuoto, era impossibile scappare dall’impressione che Modric in fondo ci tenesse, alla qualificazione agli ottavi.
Ma ormai Modric era diventato uno dei trascinatori della Croazia, nonostante la giovane età si appropria della numero 10 che non lascerà più, diventando un simbolo e motivo d’orgoglio di tutto il popolo croato. Anche Euro 2012 e i Mondiali del 2014 sono piuttosto deludenti per la Croazia, in Polonia e Ucraina escono nel girone con Italia, Spagna e Irlanda, mentre in Brasile eliminati nel gruppo dai padroni di casa e dal Messico. Ma le pagine più belle con la maglia della sua nazionale sono ancora da scrivere, all’Europeo in Francia del 2016 segna un gran gol contro la Turchia, e dopo un buonissimo torneo da parte sua e della sua nazionale è costretto ad arrendersi nei quarti di finale contro il Portogallo. Trova il primo gol in Premier League con la maglia del Tottenham il 21 dicembre 2008 nella sconfitta per 2-1 subita contro il Newcastle, mentre qualche settimana prima aveva trovato il suo primo gol con gli Spurs nel 2-2 contro lo Spartak Mosca in Coppa Uefa. Nella sua prima stagione in Inghilterra segnerà anche il gol vittoria contro il Chelsea ed un gol a Old Trafford nella sconfitta per 5-2. Nei suoi 4 anni nel Nord di Londra indimenticabile anche il suo primo gol in Champions League, nel 3-0 contro i tedeschi del Werder Brema, o le due reti segnate contro il Liverpool in Premier League, uno a White Hart Lane e uno ad Anfield.
Di sicuro, neanche da giovane vi era mai arrivato così in salute. E purtroppo non è il Mondiale di un altro grande, che pure l’avrebbe meritato. Ci sono buoni attaccanti in rosa, ma manca un attaccante di statura internazionale, come lo era Mario Mandzukic. E anche se Modric è ancora assolutamente di classe mondiale, ha già 37 anni, questo non può essere completamente nascosto. Quattro anni fa non si sarebbe lasciato sostituire agli ottavi di Coppa del Mondo, come ha fatto di recente ai supplementari contro il Giappone». Guardate per esempio come al 54esimo riesca ad arrivare al tiro da dentro l’area partendo quasi dal cerchio di centrocampo e toccando il pallone appena sette volte.
Dopo aver dominato il centrocampo del Real Madrid e Croazia, mancherà Luka, nessuno usa l’esterno come lui, vederlo giocare è sempre stata una gioia per gli occhi, tant’è che non si resta ai blancos per 10 anni se non sei un campione. Speriamo di potercelo godere ancora per qualche anno, per come sta giocando ha ancora qualche stagione ad alto livello Modric, in Italia sarà difficile vederlo per l’alto stipendio che percepisce, ma vederlo protagonista ancora in Europa sarebbe un regalo per tutti gli amanti del calcio. Appunto il Mondiale, il sogno di ogni bambino, Modric ci arriva con la numero 10 sulle spalle e la fascia di capitano al braccio. E’ una squadra d’esperienza quella croata, con giocatori che hanno fatto faville in tutta Europa, vedere i vari Perisic, Mandzukic, Rakitic e Brozovic per nominarne alcuni.
Il salto è enorme, come l’amarezza che ci ha accompagnato in questo mese di passione. Il suo calcio essenziale ha fatto breccia al Mondiale ridisegnando la storia. Il catenaccio torna di moda e chissà che non succeda anche in giro per l’Europa nella seconda parte della stagione. Non tutti tifano Marocco, prima squadra africana a raggiungere le semifinali Mondiali, superando le cavalcate ai quarti di Camerun nel 1990, Senegal nel 2002 e Ghana nel 2010. L’Algeria sta oscurando le imprese della Nazionale di Walid Regragui.