Ma gli studi suggeriscono che l’infezione possa aumentare il rischio di infarto, ictus e demenza, anche mesi dopo la guarigione. Il problema è chi è il giudice del fatto che i cinesi rompano il caxxo o meno. Se sono gli USA (è retorico, lo sappiamo che sono loro), allora ogni pretesto sarà buono, secondo le loro regole, per dichiarargli guerra (commerciale è già in atto, non voglia mai il cielo che diventi militare).

influenza intestinale ottobre 2022

Inoltre, il pericolo di effetti tardivi neurologici è significativamente maggiore rispetto all’influenza. Quindi no, neanche in cina c’è questo “angelo” che muove il “monolite del dragone” nell’ineluttabilità della guerra. Il problema è che nei singoli casi è quasi impossibile stabilire se un infarto o una demenza siano dovuti al Covid o se ci sia un’altra causa dietro.

Ancora oggi nonostante la repressione di xi ci sono molti cinesi, anche e sopratutto nelle elite politiche che malsopportano questo tipo di aggressività su taiwan, e capiscono che è sostanzialmente una pretesa nazionalistica folle, una specie di movimento intestinale irrazionale che deve essere gestito. Non è vero che c’è questa unanimità negli intenti, un monolite che risponde a un “angelo”. Queste fregnacce lasciamole dire a cacciare o chi per lui.

USA e UK frenano l’export di tecnologia verso la Cina, Arm in difficoltà

La Cina chiaramente non ci sta, e avrebbe già presentato reclamo contro gli argini alle esportazioni alla World Trade Organization, l’organizzazione mondiale del commercio. Ecco, Arm pensa che la linea Neoverse V rientri tra i core per chip ad alte prestazioni che non si vogliono consegnare tra le mani di Paesi poco controllabili, e malgrado possa comunque fare un tentativo chiedendo una licenza secondo una fonte sentita dal Financial Times è probabile che non venga concessa. Arm non produce chip, progetta l’architettura che viene poi acquistata dai produttori come TSMC o Samsung per produrre i microprocessori che gli vengono commissionati. È noto da tempo che le infezioni virali come l’influenza possono causare problemi cardiaci. La novità del Covid, tuttavia, è che il rischio può durare un anno o anche di più.

Certo, forse qualche fascistoide nazionalista cinese metterebbe il broncio, ma sono affari suoi. Gli scienziati sospettano che i messaggeri infiammatori prodotti durante la malattia del Covid entrino nel cervello e inneschino processi immunitari che compromettono la funzione delle cellule cerebrali. L’infezione da SARS-CoV-2 è solo un ricordo, l’organismo ha combattuto con successo il virus, ma improvvisamente, settimane dopo, si verificano aritmie cardiache o crisi epilettiche.

Che poi sia una dittatura è anche abbastanza naturale, spesso le dittature per come sono fatte sfociano in questo tipo di follie distruttive ed autodistruttive. Nessuno è costretto, questo me le stai mettendo in bocca tu. Purtroppo per queste cose bisogna guardare la situazione “dall’alto” altrimenti si rischia di non capire cosa stia accadendo perchè vedi, in ogni caso se non vince l’uno vince l’altro, c’è poco da girarci attorno. Magari moltissimi cinesi rivorrebbero taiwan, ma non tutti credono che sia giusto usare la forza.

Qualcuno in cina è convinto che se dovesse servire occorre fare un disastro per taiwan perchè… Niente la verità è che sarebbe una specie di rivalsa nazionalistica e poco più. Certo perchè qualcuno è convinto che se serve bisogna andare allo scontro. Con i vasi sanguigni, la Sars-CoV-2 attacca «una struttura molto centrale del corpo», spiega allo «Spiegel» Carsten Tschöpe, cardiologo e responsabile dell’unità di cardiomiopatia alla Charité di Berlino.

È ormai noto che i coronavirus non si limitano alle vie respiratorie, ma possono causare infiammazioni di lunga durata in tutto il corpo, nonché alterazioni dei vasi sanguigni che possono portare a malattie multiorgano. Tra i possibili meccanismi vengono discussi anche l’autoimmunità e i disturbi della flora batterica intestinale. Sarebbe la prima volta in cui Arm non vende i suoi progetti a produttori cinesi. Ed è sempre il Financial Times a raccontare che con ogni probabilità gli States nel giro di qualche giorno inseriranno YMTC, produttore cinese di chip, insieme a una trentina di altre aziende in entity list , il che impedirà loro di acquistare componenti che utilizzano la proprietà intellettuale americana.

Bravo, peccato infatti perchè dovremmo anteporre prima i NOSTRI interessi e cioè europei rispetto a quelli dei nostri “alleati” ( quando gli pare a loro natuturalmente….) e a quelli cinesi. Se la cina non si riprendesse taiwan la cina continuerebbe a vivere benissimo, non ci sarebbe nessuna guerra e tutti sarebbero contenti. Il punto è che sarebbe chiaramente un gioco a somma zero, probabilmente negativa, nel senso che ci perdono sia loro che gli altri.

La cina da 15 anni provoca tutti i suoi vicini in un modo o nell’altro e ovviamente il “pezzo forte” è taiwan. Potrebbe fare una dichiarazione del tipo “vogliamo ricongiungerci con taiwan ma vogliamo che sia un percorso pacifico”. Nello studio pubblicato sul Lancet di ottobre, i pazienti che hanno contratto il Covid sono stati confrontati con persone che avevano contratto virus del raffreddore o dell’influenza. Secondo lo studio, sei mesi dopo l’infezione, il rischio di demenza nelle persone che avevano contratto il Sars-CoV-2 era in media del 33% più alto, e il rischio di psicosi, in cui le persone colpite sentono voci o hanno deliri, per esempio, era del 27% più alto.

Changes of the influenza virus: drift and shift

La misura in cui la vaccinazione protegge non è ancora chiara. Tuttavia, uno studio sui problemi cardiaci dopo la malattia da Covid-19 dimostra che non importa se l’infezione è grave o lieve. Le conseguenze a lungo termine potrebbero quindi essere sottovalutate, avverte la virologa Isabella Eckerle nell’articolo dello Spiegel. «L’opinione pubblica ha spesso l’impressione che la Sars-CoV-2 non sia più un problema e che ora si possa fare un bilancio degli ultimi tre anni», afferma Eckerle, che dirige il Centro per le nuove malattie virali presso gli Ospedali Universitari di Ginevra . «Penso che questo bilancio dovrà forse essere rivisto tra qualche anno per quanto riguarda le complicazioni tardive». Il Covid viene spesso ancora visto solo come una semplice malattia respiratoria.

influenza intestinale ottobre 2022

La cina ormai si trova con taiwan a due passi, che produce, ma con la quale non può commerciare perchè un altro stato li accusa e dice che non possono farlo, sono anni che si continua ad aggiungere limitazioni, tanto per fare un esempio anche se tsmc arriva a produrre i 3nm, in cina non li possono usare. Da un territorio lì a due passi, che pure vanno a considerare loro in quanto figlio di una scissione di guerra (ed è l’unica considerazione geopolitica che faccio in sto discorso, visto che non ti piacciono). Dire “ok voi sviluppate tutti assieme, io mi arrangio perchè sono cattivo” ?! Non è importato a nessuno lì di invadere taiwan in tutti questi anni precedenti, perchè dovrebbe importargli adesso? Se vuoi il mantenimento delle condizioni attuali, quelle bisogna mantenerle, non fare accuse da una parte ed essere i responsabili dei disastri dall’altra. L’unica cosa su cui faccio sempre affidamento è il percorso storico che ha portato ad una condizione, non il “cosa è più giusto perchè sì”.

EpidemiaCovid: la Cina potenzia i letti in terapia intensiva, impennata di malati

I cinesi sono stati tranquilli per molti anni con tutti, adesso il grande capo che si crede il nuovo Mao ha deciso che non va più bene, e ovviamente gli altri rispondono e si organizzano. E lo stesso discorso si può fare con napoleone, con il kaiser, con gli americani in vietnam o a cuba. Magari qualcuno avrà detto agli inglesi o ai sovietici che i tedeschi avevano il loro “angelo” conquistatore e che insomma si dai bisognava lasciarli qualcosa almeno il loro spirito era soddisfatto, il lebensraum, lo spazio vitale, alla fine ci stava. Uno può scegliere di fregarsene, ma poi magari viene fuori che non è una grande idea fregarsene. Con hitler gli inglesi all’inizio hanno deciso di fregarsene, poi dopo 2 anni cadevano le bombe su londra.

E il percorso storico in quel contesto va a scontrarsi con questa creduloneria, questa realtà alineata in cui l’unica dittatura vera è quella dell’ignoranza storica e identitaria. Non si è mai visto nella storia di situazioni geopolitiche centenarie risolte di pancia, solo di disastri identitari che portano dietro situazioni caotiche disastrose. (e mi pare che un discorso su questi punti lo abbiamo già fatto qualche mese fa). Non esiste nessun diritto alle sfere d’influenza, non fosse altro perchè negli ultimi 70 anni anche le superpotenze che hanno provato a far valere questo loro pseudo-diritto mediamente hanno sbattuto il grugno tornando a casa con la coda tra le gambe dopo 10 anni.

influenza intestinale ottobre 2022

La geopolitica è cialtronaggine, una pseudo-corrente filosofica (boh? non si sa) nata più di un secolo fa che nessuno che si occupa seriamente di strategia militare o politica internazionale usa per descrivere la realtà. Due anni fa i cinesi hanno cercato di “invadere” di nuovo un pezzo di terra conteso con l’india, e ci sono stati dei morti. Potevano decidere di non farlo, e invece l’hanno fatto. Così come è successo l’altro giorno dove probabilmente è successa la stessa cosa, solo che stavolta non ci sono stati morti. Anche stalin decise di fregarsene, anzi di farci un patto, poi s’è ritrovato la wermacht alle porte di mosca e a fine guerra 27 milioni di morti.

influenza intestinale ottobre 2022

Putin ha scelto di fare così, se poi si ritrova isolato e messo alle strette l’unico con cui deve prendersela è se stesso. Siccome abbiamo deciso, e direi giustamente e logicamente, che va contro i nostri interessi, gli stiamo impedendo di prendersi l’ucraina. Perché quando in passato ci han provato han ricevuto sonore batoste militari. Quindi prima di riprovarci e fare nuovamente la figura dei cioccolatai si stanno attrezzando, tirando su un esercito vagamente decente, ben equipaggiato ed addestrato.

  • «Penso che questo bilancio dovrà forse essere rivisto tra qualche anno per quanto riguarda le complicazioni tardive».
  • E infatti è strapieno di dirigenti cinesi, e sostanzialmente gli ultimi 2 predecessori di xi jinping, che sulla questione taiwan e il rapporto con il resto del mondo avevano visioni decisamente diverse da quelle di xi jinping.
  • Studi comparativi indicano che dopo l’infezione da Sars-CoV-2 il rischio di malattie cardiovascolari – come l’insufficienza cardiaca o l’aritmia cardiaca – può diventare più alto per almeno un anno.
  • Con i vasi sanguigni, la Sars-CoV-2 attacca «una struttura molto centrale del corpo», spiega allo «Spiegel» Carsten Tschöpe, cardiologo e responsabile dell’unità di cardiomiopatia alla Charité di Berlino.
  • Che poi sia una dittatura è anche abbastanza naturale, spesso le dittature per come sono fatte sfociano in questo tipo di follie distruttive ed autodistruttive.

Studi comparativi indicano che dopo l’infezione da Sars-CoV-2 il rischio di malattie cardiovascolari – come l’insufficienza cardiaca o l’aritmia cardiaca – può diventare più alto per almeno un anno. In ottobre è stato pubblicato sulla famosa rivista «The Lancet» uno studio che afferma che fino a due anni dopo l’infezione esiste un aumento del rischio di demenza, epilessia e psicosi. Invece la cina se va bene vorrebbe riannetterla “con le buone”, ovviamente sotto la dittatura del partito comunista, se va male bisogna invaderli, spariamo in faccia ai loro politici e a qualche eventuale ribelle e tutti felici e contenti. No in teoria è il senso comune ed anche ciò che direbbe la legge internazionale, perchè anche se formalmente non c’è stata indipendenza di taiwan, la realtà è che la stra-grandissima maggioranza dei taiwanesi NON vogliono diventare schiavi del governo cinese. Andrebbero avanti con o senza l’accesso ai brevetti e licenze. Ripeto quello che dico da mesi “non è possibile far pesare questa supremazia tecnologica” e difatti i risultati si vedono chiaramente.