Dove è Nato Dybala

Viene spintonato dall’attaccante del Porto Moussa Marega – non proprio un fuscello – e si scatena una rissa che coinvolge almeno venti tra giocatori e membri dello staff, a cui segue la meritata espulsione e sospensione decisa dalla federazione. Quello di Tiago Pinto è un percorso atipico, segnato dai momenti in cui questo equilibrio si è rotto, come quando ha calciato lontano un pallone nel suo primo derby da direttore generale, rimediando una squalifica. La scelta di festeggiare con i giocatori, mimetizzato con la t-shirt celebrativa rossa e lontano dal bus della presidenza, è un riflesso della dicotomia che vive.

Sempre determinante e decisivo Dybala, fino a questo crack dopo il calcio di rigore. L’ecografia ha confermato la lesione al bicipite femorale della coscia sinistra. Lo stop previsto dalle 4 alle 8 settimane, con le ulteriori conferme che arriveranno dalla risonanza magnetica. Mondiale dunque ad altissimo rischio, con la concreta possibilità, già anticipata da Mourinho, di rivederlo direttamente nel 2023. Finora Dybala ha avuto la maggiore percentuale d’incidenza, il 52,9%, sui gol della Roma. Tra reti segnate e assist, precede Lorenzo Pellegrini e per distacco tutti gli altri.

Torino Juventus

Deve adattarsi a un contesto in cui media e giornalisti sono abituati ad avere – e quindi pretendono – un filo diretto con la dirigenza e un canale di accesso preferenziale alle informazioni. Una situazione che si è ripetuta anche in Italia, al termine del terzo pareggio consecutivo in campionato della squadra di Mourinho nello scorso febbraio, quando il general manager ha lasciato spazio al tifoso che è dentro Tiago Pinto. Aveva rimediato una prima squalifica di dieci giorni per aver protestato con troppa veemenza nei confronti del quarto uomo, reclamando due rigori per il Benfica che aveva pareggiato 1-1 quella partita contro il Marítimo. Tra dicembre e gennaio ne rimedia altre due, nella partita di Coppa di Portogallo contro il Rio Ave e in quella di campionato contro il Guimarães, sempre per proteste eccessive.

Segna il gol partita a San Siro che permette alla Juventus di scavalcare il Milan in testa alla classifica. Stop di petto e tiro di collo sinistro come se fossero la cosa più facile del mondo. Quando è arrivato, a 22 anni, aveva la faccia da bambino e un rapporto col pallone speciale. Il modo in cui stoppa, controlla e calcia la palla è frutto di un talento così naturale da diventare originale. Ha un modo tutto suo di addomesticare i palloni più difficili, proteggerli, dribblare in spazi stretti. Si muove con un equilibrio peculiare, da snowboarder più che da sciatore, sempre sul punto di perdere gli appoggi senza mai perderli davvero.

La trattativa è giunta alle battute finali e Josip Brekalo dovrebbe essere il primo rinforzo del mercato invernale per la squadra di Palladino. Facendo un salto all’indietro a gennaio 2022, impossibile non pensare al trasferimento di Dusan Vlahovic alla Juventus. Numeri diversi nella seconda parte dell’anno dove, complice anche qualche acciacco di troppo, ha abbassato la sua media realizzativa. Menzione d’obbligo per Paulo Dybala, anche lui tra i migliori 10 colpi di mercato del 2022.

Il futuro di Dybala tra Premier League e Serie A: la situazione

In un’intervista concessa a Italia 1 e della quale è uscita un’anticipazione, l’allenatore… Cresciuto nell’Instituto Atletico Central Cordoba, Dybala è giunto in Italia nel 2012 per giocare nel Palermo dove è rimasto fino al 2015 quando è approdato alla Juventus e dove ha giocato fino a quest’anno lasciando la società al termine del campionato. In occasione dei Mondiali del Qatar, il braccialetto rosso è stato indossato anche da Lautaro Martinez, Rodrigo De Paul e Angel di Maria. Anche uno dei protagonisti di questa eccezionale vittoria mondiale, ovvero il portiere Martinez l’ha sempre portato al polso.

Il Manchester City ci ha visto ancora una volta lungo. Lo scorso gennaio, infatti aveva ufficializzato l’acquisto di Julian Alvarez per circa 20 milioni dal River Plate. L’argentino ha poi chiuso la stagione in prestito allo stesso River prima di sbarcare in Inghilterra quest’estate. Partito dietro nelle gerarchie di Guardiola, il classe 2000 si è ritagliato il proprio spazio, restando comunque all’ombra di Haaland. Adesso, dopo il Mondiale vinto da protagonista, con il suo ritorno a Manchester le cose potrebbero cambiare.

L’interesse dei club della Premier non è mai venuto meno dopo che due estati fa il Manchester United aveva trovato l’accordo con la Juventus, ma non con il giocatore deciso a restare a Torino. Ma il 10 piace sempre nei pressi di Old Trafford, molto dipenderà dai movimenti di altri big del Manchester in una stagione deludente però nel suo giro inglese Antun tasterà il terreno e ascolterà idee, proposte. L’Arsenal è un altro club non insensibile alla possibilità di prendere Dybala da svincolato. Sul tavolo delle trattative si potrà ragionare su un ingaggio che tra parte fissa e bonus possa raggiungere gli 8 milioni.

Il doloroso addio al Liverpool con cui ha scritto la storia e il trasferimento per 32 milioni di euro al Bayern Monaco, che dal canto suo cercava l’erede di Lewandowski. Caratteristiche ben diverse rispetto al polacco, ma comunque efficace in zona gol. Il senegalese è riuscito in pochi mesi a lasciare il segno diventando uno dei protagonisti di questa prima metà di stagione. Il colpo di mercato per eccellenza di questo 2022 non può che essere Erling Haaland.

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Contesto inteso come ambiente tattico, emotivo, tecnico. «Non c’è una nuova Juventus, c’è la Juventus che come obiettivo ha la continuità a mantenere una squadra ad altissimi livelli e mirare ad altissimi traguardi. Non starò a ripetere la famosa frase di Boniperti sul fatto che “vincere è l’unica cosa che conta”, ma l’obiettivo è sempre quello. Stiamo progettando una Juventus che parta dal calcio, perché rimane il nostro cuore pulsante, ma che si allarghi in altre dimensioni. Io credo che il marchio Juventus abbia enormi potenzialità e che possiamo andare oltre i confini italiani, facendoci scoprire altre aree di business da sfruttare. Ovviamente tutto parte da una squadra vincente o competitiva ad alti livelli, senza di quella fai molta fatica.

Se sulle doti tecniche di Dybala c’è poco da dire, è sulla sua tenuta fisica che si concentrano i dubbi. Sperare nel rinnovo, la Juventus però non ha più fretta, vuole capire quanto il coronavirus impatterà sulle sue casse. L’argentino guadagna 7.3 milioni di euro ma, ovviamente, ne vuole di più per l’ultimo contratto importante della sua carriera.

Esordisce in Serie A con il club il 2 settembre di quell’anno contro la Lazio e segna i suoi primi gol l’11 novembre, regalando la vittoria contro la Sampdoria. Dybala non è riuscito a impedire la retrocessione del Palermo in Serie B. Il club siciliano è riuscito a tornare nella massima serie l’anno successivo. “Sono stanco morto, credo che negli ultimi tre giorni abbiamo dormito cinque ore”, parola di Paulo Dybala, che di ritorno a Cordoba, ha rilasciato alcune dichiarazioni a TYC Sports, giornale argentino, parlando degli ultimi giorni di euforia intorno alla Seleccion. Continuano in tutto il Paese, infatti, i festeggiamenti in Argentina per la vittoria della Coppa del Mondo. Solo in questa stagione ha saltato quindici partite, lo scorso anno ventuno.

• Con lui in campo, la squadra di Mourinho ha dimostrato di cambiare volto.
• Ieri Sky Sport ha dato la notizia che non ci sarà nessun rinnovo.
• Vieira, che è sotto processo per reati fiscali da un anno e ha lasciato la presidenza a Rui Costa, ha parlato del suo pupillo dicendo che «sicuramente un giorno Pinto sarà al Real Madrid, al Manchester United o al City».
• Era necessario saltare una partita prima che potessi saltare un mese.
• In occasione dei Mondiali del Qatar, il braccialetto rosso è stato indossato anche da Lautaro Martinez, Rodrigo De Paul e Angel di Maria.

Su di lui, per ora, c’è da registrare il vivo interesse di Barcellona, Juventus e Real Madrid. I Blancos, forse, sono il club meno indicato dei tre, dato che porterebbero a casa un altro giovane verdeoro, dopo il già citato Endrick. L’ultimo dei 10 migliori colpi di mercato del 2022 è Bruno Guimaraes, arrivato al Newcastle nel mercato invernale. Dopo l’esperienza in Ligue 1 con il Lione, anche in Premier League si è rivelato essere uno dei migliori nel suo ruolo.

Un trionfo a lungo sognato e per cui la Pulce le ha provate tutte, in campo e non solo, affidandosi oltre che al suo talento e al Cielo, ringraziato costantemente dopo ogni gol, anche alla scaramanzia. Dall’estate del 2018 ha una relazione con il calciatore argentino Paulo Dybala. Nata il 19 aprile 1996 a Buenos Aires, è figlia dell’imprenditore argentino con cittadinanza italiana Osvaldo Sabatini e dell’attrice venezuelana Catherine Fulop; è inoltre la nipote dell’ex tennista argentina Gabriela Sabatini.

A Roma c’è una parola che per scaramanzia nessuno pronuncia ad alta voce, magari sarà proprio Pinto il primo a dire che c’è un altro titolo che vuole riconquistare. Ha detto Pinto alla fine dello scorso mercato estivo. Non ci sono voluti molti mesi nella capitale per capire che uno dei problemi principali della Roma fosse psicologico, legato a doppio filo alla mentalità maniacale e teatrale con cui vengono vissute le vicende della squadra. In meno di due anni nella capitale Pinto ha rilanciato le ambizioni di una squadra passata da una proprietà americana che ormai aveva perso contatto con il proprio pubblico a un’altra proprietà americana ansiosa di conquistarne subito la fiducia. Il primo grosso problema è il contrasto evidente tra l’approccio riservato con cui Pinto gestisce il lavoro e quello chiassoso e morboso con cui vengono seguite le vicende della Roma a Roma.

Ma abbiamo la fortuna di partire da un posizionamento in Italia e in Europa che ci consente di andare oltre il concetto di club di calcio e diventare una global company». Secondo quanto riportato dal noto giornalista e insider di mercato Alfredo Pedullà, proprio il club brianzolo si era mosso in largo anticipo con il Wolfsburg per avere la meglio sulle rivali. Il club di Berlusconi è ormai entrato nel rettilineo finale della trattativa per aggiudicarsi le prestazioni dell’ex Torino.

Quello della Roma si è limitato a un contatto informale alcune settimane fa ma senza seguito concreto. Di certo c’è soltanto che lunedì sera contro la Lazio danzerà il suo ultimo tango in quella che è stata la sua casa per 7 anni. Per l’argentino la prossima sarà la terza stagione con la maglia del Psg dopo gli anni all’Inter. Tornando al futuro di Paulo, il piano dei dirigenti nerazzurri è chiaro ed è stato esposto lo scorso mercoledì a Jorge Antun, agente della Joya, durante l’incontro che si è tenuto nella sede del club. L’Inter ha messo sul piatto uncontratto quadriennaleda circa 5/5.5 milioni di euro più bonus, mentre la richiesta di Dybala è di 8 milioni di euro a stagione più bonus.